Forse ci siamo. Forse, dopo anni e anni di tentativi, forse ci siamo veramente.
Vi ricordate “A.”, uno dei mie primi romanzi? La mia storia horror pubblicata nel 2015? La sua sinossi è questa: “Un vorticare incessante di paura e tenebre. Un uomo in pericolo, costretto a fuggire e vagare nell’oscurità della notte, armato solo delle sue paure e dei suoi contrasti. Una lotta contro il buio e il terrore, destinata a concludersi nell’unico modo possibile. Un viaggio allucinante e allucinato nei meandri malati di una mente umana”.
Ecco forse, appunto, dopo tante prove e tante rinunce, questo viaggio allucinante sta finalmente per concludersi. Anzi, no. Sta per ripartire. Questa volta sottoforma di nuova edizione, riveduta e corretta (e ampliata, anche se con poche righe in più) per il mercato internazionale.
In inglese.
Sì, esatto. In questo periodo ho rimesso maso ad “A.” e ho iniziato a tradurlo come si deve. O, meglio, al meglio delle mie capacità, diciamo. L’ho rivisto, l’ho tradotto e l’ho preparato, con una nuova veste grafica (spero più accattivante), ad una pubblicazione su Amazon per tutti i mercati anglofoni.
La più grande differenza, oltre al testo tradotto, è quella di aver dato un nome ed aver introdotto il protagonista. Non più un semplice “A.” (come per la versione originale italiana) ma un nome completo: Alex Moon.
L’idea alla base è quella di introdurre Alex non più solo come la voce narrante del romanzo ma anche di dargli, con un paio di frasi in più, quella consapevolezza che, forse, gli mancava da sempre.
Se prima, infatti. “A.” era conscio di essere un tramite fra le pagine e lo scrittore (e il censore), nella versione inglese Alex Moon è consapevole di essere un personaggio del romanzo. Sa come si chiama e sa che il suo destino è legato a quelle pagine.
Una modifica sensibile, cesellata in poche parole ma di grande impatto sulla storia perché ne stravolge il punto di vista, rendendo quello del protagonista più maturo e più propenso, dunque, ai cambiamenti che incontrerà pagine dopo pagina.
E’ stata una sfida, sì. Comunque vada, per me già vinta perché sono riuscito a portare a termine un obiettivo di lunga data.
Mentre “A.” resterà, al momento, nella sua attuale edizione sugli scaffali virtuali di Amazon italiano, “Alex Moon” si prepara dunque ad intraprendere un nuovo, entusiasmante viaggio.
In inglese.
In tutto il mondo.
E non potrei essere più contento di così.
Qui sotto trovate la nuova copertina del romanzo.