IL MIO NONO romanzo

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Sarรฒ sincero: ho un nuovo romanzo pronto per essere pubblicato. Il mio nono romanzo. Che non รจ un numero piccolo, a conti fatti.

Voglio essere ancora piรน sincero: l’ho scritto un anno e mezzo fa. In soli venti giorni. Un flusso continuo di pensieri, parole e concetti che, incredibilmente, hanno preso forma, velocemente, sulle pagine.

Per essere ancora piรน sinceri, perรฒ, non nascondo che, dopo averlo scritto, ho passato mesi e mesi a rimuginare sul da farsi. Una volta rivisto e corretto, il manoscritto รจ restato semplicemente dov’era: nel mio hard-disk. Appunto, per un anno e mezzo. Senza che si muovesse foglia. Senza che sentissi la necessitร  di pubblicarlo o anche solo farlo leggere a qualcuno per avere un parere.

“Perchรฉ?” vi chiederete, forse. Il motivo, sinceramente, non รจ ben chiaro nemmeno a me. Paradossalmente questo nuovo romanzo รจ qualcosa di piรน autentico e piรน concreto rispetto a tutti i precedenti. Potrei aggiungere, anche, che si tratta di una storia composta da molti elementi che mi sono cari e che, giocoforza, conosco molto bene avendo seguito quasi pedissequamente il vecchio consiglio (piรน che altro un monito ) di scrivere di quello di cui si conosce, ho riversato sulla carta molti dei miei pensieri e molte osservazioni del mondo che mi circonda. In realtร  due mondi. Quello di oggi e quello di tanti anni fa.

Questo nuovo romanzo, IL BAMBINO DEL TONDO, per la prima volta non รจ un romanzo di fantascienza nรฉ un poliziesco o un thriller. No. E’ qualcos’altro. Qualcosa di meno “alieno” e “alienante” e piรน concreto. Legato alla realtร  quotidiana ma che, paradossalmente, รจ saldamente legato ai precedenti perchรฉ ruota attorno al concetto di tempo.

Ma questa volta, per la prima volta, รจ un concetto differente di “tempo”. Non il classico tempo della fantascienza, che si puรฒ manipolare, navigare e piegare alla propria volontร , no. In questo romanzo che racconta di un mistero il tempo รจ qualcosa che sfugge. Che passa. Inesorabile. Incontrovertibile. Ineluttabile. Un concetto astratto e contemporaneamente profondamente tangibile perchรฉ il suo scorrere lascia il segno su ogni personaggio.

E’ un tempo, quello de IL BAMBINO DEL TONDO, che รจ legato a filo doppio ad un luogo tanto tranquillo quanto misterioso: un’isola tranquilla del Mediterraneo, al largo della costa della Toscana, in cui si intrecciano le avventure di diversi personaggi, in diversi momenti.

E’ un tempo, inoltre, fisico. Percettibile. Concreto. Che scorre, scandito dai pensieri del protagonista. E su quella vastitร  di pensieri uno, in particolare, si eleva: un pensiero fisso, legato alla propria gioventรน, in particolare perseguita i sogni e le giornate del protagonista al punto da mettere in dubbio lโ€™amore dei propri genitori, la loro capacitร  di crescerlo e il suo stesso ruolo di padre, nei confronti dei suoi figli.

Ed รจ proprio grazie allo scorrere del tempo, inarrestabile e complice un mistero dimenticato ma riscoperto durante la vacanza di famiglia in Italia, il protagonista si convince che ciรฒ che prova รจ forse qualcosa di piรน di una semplice intuizione. E mentre il suo mondo inizia a spezzarsi una domanda risuona, nella sua mente: fino a dove รจ possibile spingersi, per amore?

Il romanzo รจ pronto. Finito. Da un anno e mezzo e, da qualche giorno, fisicamente presente sulla mia scrivania in copia bozza definitiva. Pronto per essere pubblicato. Eppure, in questo momento, non so ancora che farmene. Sto seriamente pensando di posticiparne la pubblicazione ancora un po’ anche se non so bene il motivo che mi spinge a questa attesa.

Forse sto solo cercando il momento giusto per proporlo. Magari un concorso. O un evento in particolare, ancora non so. Forse mi sto convincendo sempre piรน ad inviarlo a qualche casa editrice perchรฉ, sempre per restare in tema di onestร , questo romanzo รจ qualcosa che mi rappresenta meglio. Che mi definisce meglio come autore.

Non lo so. Forse, semplicemente, non ho ancora sentito dentro di me la sensazione giusta. Forse manca ancora qualcosa. Forse no. Non lo so ancora. Per ora รจ qui. Pronto.

Chissร  che non cambi idea e lo pubblichi, a breve. O magari dopo un lungo silenzio delle case editrici. Chi lo sa.

Quello che so, perรฒ, รจ che qui sotto trovate la nuova copertina del romanzo.

Che, promesso, prima o poi, sarร  disponibile.

Per il momento, perรฒ, รจ ancora in attesa.

Da un anno e mezzo.

Giusto per restare in tema di “tempo”.

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